25 marzo 2022

BWT Alpine F1 Team ha rotto le righe con una dimostrazione inedita a Riyad. La capitale saudita ha ruggito al suono incredibile del V8 dell’E20 F1, gestita dalla saudita Aseel Al Hamad e dalla britannica Abbi Pulling. Entrambe sono entrate nella storia diventando le prime donne a pilotare una Formula 1 in Arabia Saudita.

 

Membro del consiglio di amministrazione della federazione saudita dell’automobilismo e del motociclismo, Aseel Al Hamad rappresenta l’Arabia Saudita nella commissione Women In Motorsport della FIA. A questo titolo, supervisiona l’elaborazione di strategie e politiche volte a promuovere l’educazione e la formazione delle donne nell’automobilismo in Arabia Saudita. Fa parte anche della famiglia Alpine dopo essersi messa al volante dell’E20 del team al Circuito Paul Ricard nell’ambito del Gran Premio di Francia 2018.

 

Membro del programma Alpine Affiliate destinato a essere il pool dell’Alpine Academy, quest’anno Abbi Pulling disputerà le W Series. Beneficia delle risorse del programma “Affiliate” che permette di sviluppare le speranze più promettenti fino alla F1, ricevendo soprattutto consigli per la loro carriera, la loro alimentazione, la loro preparazione psicologica o, ancora, formazioni multimediali. Diciannove anni di età, Abbi ha anche potuto sperimentare per la prima volta il pilotaggio di una F1 durante questa dimostrazione organizzata il giorno prima del suo compleanno.

 

Resa possibile dall’autorità saudita del turismo, questa operazione ha visto Aseel e Abbi gestire l’E20 verso alcune delle destinazioni più importanti del Regno. I due piloti hanno corso a Wadi Hanifah, un sito dominato dal sito di At-Turaif, presente nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO essendo la sede antica della famiglia reale Al Saud, la famiglia del Regno e culla del primo stato saudita, prima di dirigersi verso le luci del King Abdullah Financial District (KAFD).

 

Aseel et Abbi hanno quindi potuto dimostrare insieme le opportunità create per e dalle donne tanto nell’automobilismo quanto nel cuore del Regno per offrire un futuro radioso alle prossime generazioni.

 

Loghi Visit Saudi saranno presenti sulle Alpine A522 questo week-end al Gran Premio di Arabia Saudita. 

 

Aseel Al Hamad:

 

“È magnifico pilotare nuovamente con BWT Alpine F1 Team, che inoltre è nel mio Paese, l’Arabia Saudita, e nella mia città natale, Riyad. Spero che questo spinga nuove generazioni ad amare la Formula 1 e che sempre più donne prendano in considerazione una carriera nell’automobilismo. Ero orgogliosa di incontrare Abbi, una persona adorabile con tante ambizioni e la passione per la corsa. Dimostra che le donne possono diventare piloti professionisti con motivazione sufficiente. È importante offrire esempi alle generazioni più giovani affinché questo sogno possa realizzarsi anche per loro in futuro: poco importa il genere, dovete fare le vostre prove. Il mio scopo è incoraggiarle e tentare di aprire loro le porte nella speranza di vederle sui podi del futuro prossimo”.

 

Abbi Pulling:

 

“Mi sono messa al volante di una F1 per la prima volta nella mia vita lo scorso week-end e ho provato esattamente ciò che mi aspettavo, forse anche di più. Ho iniziato la mia carriera quando avevo appena otto anni, sempre con lo scopo di entrare nel mondo della Formula 1. Sono davvero contenta di essermici avvicinata un po’ di più. È essenziale che il nostro settore incoraggi i giovani talenti femminili per aiutarli a realizzare le loro ambizioni. Programmi come l’Alpine Academy, associati a dimostrazioni con donne evidenziano le opportunità e le strutture per arrivarci. È stato un piacere incontrare Aseel e ascoltare tutte le sue iniziative per sostenere i giovani. È davvero incoraggiante, sia per me sia per la prossima generazione”.

 

Laurent Rossi, CEO di Alpine:

 

“Il fatto di avere donne al volante di una F1 nella capitale dell’Arabia Saudita, davanti a monumenti storici preziosi e nel cuore della città, dimostra che qualsiasi persona con motivazione sufficiente può realizzare i suoi sogni nell’automobilismo. Aseel dimostra che le donne con qualsiasi background sono le benvenute, mentre Abbi evidenzia che l’automobilismo può essere una vera e propria carriera per loro. Ci auguriamo che tutto questo ispiri le ragazze delle generazioni più giovani mostrando loro che tutto è possibile”.

 

Fahd Hamidaddin, Presidente dell’autorità saudita del turismo:

 

“L’Arabia Saudita è una destinazione accogliente per tutti. Il turismo e lo sport sono strettamente connessi e offrono entrambi alle donne la possibilità di costruire carriere professionali soddisfacenti e gratificanti. Come padre di due ragazze, è un piacere unirsi ad Alpine in questa iniziativa storica, incitare donne di qualsiasi background a inseguire i loro sogni e, cosa ancora più importante, aiutarle a realizzarli”.