Nato qualche ora dopo il mitico arrivo delle 24 Ore di Le Mans 1966, il destino di Phillipe Sinault si intreccia presto con l’automobilismo.

 

Philippe Sinault è stato pilota di monoposto e si è laureato in Scienze della comunicazione all’Università di Bordeaux prima di scoprire le sue doti nello sviluppo di programmi con il sostegno di partner famosi. Nel 1990 fonda il gruppo Signature con il suo socio Jean-Pierre Tallan, a cui aderisce in seguito Lionel Chevalier. Ben presto, la divisione competizione della società ottiene un enorme successo sul palcoscenico nazionale e internazionale, diventando così essenziale per la carriera di tanti piloti famosi.

 

Nel 2009, Philippe si lancia in endurance con Signatech, con una prima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans. Dopo gli inizi promettenti con Aston Martin e un titolo in Intercontinental Le Mans Cup con Nissan nel 2011, Alpine gli affida la responsabilità del suo programma e lo sviluppo della notorietà del marchio nella disciplina.

 

Philippe Sinault ha portato a termine questo progetto aggiudicandosi subito i titoli European Le Mans Series nel 2013 e nel 2014, seguiti da tre vittorie alla 24 Ore di Le Mans (2016, 2018 e 2019) e da due titoli mondiali (2016 e 2018-2019).

 

Forte di diversi decenni di successo in automobilismo, Philippe Sinault mette le sue doti di leader del gruppo a disposizione di Alpine che ambisce al massimo livello dell’endurance.

 

Avete fissato degli obiettivi per questa stagione di apprendimento?

 

"Dobbiamo essere umili ma ambiziosi. L’umiltà è necessaria perché stiamo attraversando un periodo di grandi cambiamenti e facendo un grande passo avanti come team. Dobbiamo imparare a utilizzare questo pacchetto tecnico, essere affidabili e terminare le gare. Consapevoli del nostro potenziale, dobbiamo essere ambiziosi perché rappresentiamo il nome di Alpine ai massimi livelli. È difficile dire se saremo in lizza quest’anno, ma abbiamo voglia di ottimi risultati e vorremmo diventare competitivi abbastanza rapidamente con tutto ciò che abbiamo realizzato con Alpine."